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Una Vacanza Perfetta in Provenza - Il racconto di Mina

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Racconti dei nostri Viaggiatori

In moto, in bicicletta, a piedi, in minibus: racconti di viaggio dei nostri straordinari viaggiatori

17 Lug 19

A luglio, un gruppo di amiche di Ivrea ci ha contattato per organizzare un tour nella Provenza della lavanda e delle terre d'ocra.

Una di queste amiche, Mina M., alla fine del tour ci ha mandato un suo resoconto del viaggio appena concluso (evidentemente è piaciuto davvero tanto!) - se anche voi siete curiosi di sapere come si sta in uno dei nostri viaggi, date un'occhiata qui sotto  :)

Io ed un gruppo di amiche (solo donne) ci siamo avvalse dell’organizzazione Giroola per confezionare insieme un tour, ancora non a catalogo in quel momento, della Provenza. Il nostro desiderio era di camminare in mezzo alla lavanda e ammirare con tranquillità i panorami provenzali.
Non ci saremmo mai aspettate ciò che è accaduto

PRIMO GIORNO

Il giorno 5 Luglio incontriamo alle 7,30 Marco “Giroola” e dopo alcune foto di rito partiamo da Banchette verso il valico del Monginevro (incredibilmente tutte in orario e con bagagli incredibilmente contenuti).

Prima tappa Briançon (alte Alpi francesi) a colazione fatta e passeggiata nella cittadina fortificata ci dirigiamo a pranzare sulle rive del lago a Savines-le-lac. Si riparte 2 ore dopo in primo pomeriggio verso Sisteron, ma il caldo ci impedisce di salire fino alla cittadella. Qui abbiamo già “testato” la pazienza di Marco, le più tenaci volevano salire sulle scalinate roventi le altre a fare shopping…lui come abbiamo scoperto poi durante l’intera vacanza, con molta calma ci ha indotte a capire i pro/contro di separare il gruppo e di sottoporci al sacrificio della torrida calura…

Risalite a bordo tutte profumate di Lavanda ci dirigiamo a Sault, dove prendiamo possesso delle nostre camere al Hotel d’Albion Sault (con prenotazione). Mentre ci cambiamo il mitico Marco va a fare un sopralluogo del paese e prenota la cena in un delizioso e caratteristico locale Le Provencal dove i piatti sono perfetti come anche il servizio.

SECONDO GIORNO

Il mattino del 6 Luglio dopo una colazione mattiniera ci aspetta il “trail della lavanda” immerse nei profumi e voli di api, mettiamo nuovamente alla prova il “fotografo” Marco che con profetica pazienza attende che tutte si siano immortalate nelle migliaia di scatti.

Visitiamo una fabbrica di essenze aromatiche  (Aroma Plantes - rue du Mont Ventoux) che offre tour in lingua inglese/francese e talvolta in italiano. Soddisfatte ed erudite sulle differenze tra lavanda fine, lavandelle e lavanda e sui miracolosi impieghi e dopo aver fatto shopping andiamo alla ricerca di un posto dove pranzare.

Ripartiamo da Sault risalendo le gole e i tornanti creati dal fiume Nasque con panorami mozzafiato ideali da percorrere in moto. Durante il tragitto verso Pernes-les-Fontaines a bordo si discute se andare o meno a visitare Avignone che dista solo 20km dalla nostra residenza, ma si desiste per il troppo caldo optando per restare in piscina dell’albergo Hotel la Goutte d’Eau.

Avignone, la città dei Papi ospita in questi giorni il festival degli artisti, e all'unanimità abbiamo optato per non creare altro stress a Marco che nel frattempo prenota in un posto davvero originale la cena al La Maison a Lou mas des 7 Lieux. La cena si svolge in una location che è un mix di trash e originalità che rendono il luogo davvero particolare, come deliziose sono le portate di grigliate di carne . La cena è vivacizzata dalle attrazioni circensi del propretario/intrattenitore che coinvolgono noi avventori.

Due passi nella cittadina di Pernes-les-Fontaines che si rivela un gioiello ricca di verde e costellata da innumerevoli fontanelle (da qui il nome).

TERZO GIORNO

I giorno 7 Luglio ci dirigiamo verso cittadina di Roussillon nella regione Provence-Alpes-Côte d'Azur, nel cuore del Parco naturale regionale del Luberon, dichiarato parte della rete mondiale di riserve della biosfera dall'UNESCO. Il meraviglioso Le sentier des Ocres lo abbiamo percorso alle prime luci del mattino e dopo un temporale, circostanze che rendono più tollerabile il caldo e l’affluenza. Il percorso di snoda tra le innumerevoli sfumature del giallo e dell’arancio minerali terrosi (ematite e limonite) con scorci naturalistici incredibili.

Poco prima di pranzo ci trasferiamo a Gordes, cittadina piazzaforte arroccata sopra ad una collina, questo villaggio è considerato uno dei più borghi belli di Francia, grazie ad un patrimonio incredibilmente ricco e interessante da un punto di vista architettonico, religioso e storico. Qui pranziamo a Casa Rosario e categoricamente tutti ordiniamo pasta….che però arriva come contorno ad una bella coscia di pollo 😊 c'est le Français!!

Rifocillate ci attende ancora uno spettacolo straordinario Le Colorado de Rustel. Un po’ per l’erosione del tempo e degli agenti atmosferici, un po’ per lo sfruttamento da parte dell’uomo si sono create in questa zona delle incredibili formazioni rocciose dall’aspetto fantasioso, con profili stravaganti, colonne e piramidi che spiccano per i meravigliosi colori che oscillano dal giallo pallido fino al rosso acceso passando per tutte le gradazioni di arancione, il tutto incorniciato dal blu terso del cielo e dal verde brillante delle pinete viene definito il Canyon Provenzale. L’ingresso è gratuito ma si paga il parcheggio + depliant al punto informativo. Ci sono diversi percorsi a piedi (da 1 ora a 4 ore) per andare alla scoperta delle conformazioni colorate, come Le Cheminées de Fées, sentiero blu di circa 1 km oppure quello rosso, il Sentier du Sahara, da 1,5 km. Riemergiamo felici e coperte di polvere colorata, un cambio di indumenti veloce e una ripulita sommaria e siamo di nuovo a bordo in direzione Italia. Una deviazione dovuta al grande traffico di rientro spinge Marco a mostrarci un inaspettato fuori programma percorrendo una strada alternativa nel parco Alpes-de-Haute Provence sino al paese di Revest-du-Bion. Qualche foto e ci si re-immette dopo qualche chilometro nel percorso dell’andata passando nuovamente dal Monginevro con ultima tappa a Cesana Torinese (per una carbonade da non confondersi con la carbonara 😊).

Rientriamo a Banchette alle ore 23,30 come da programma, portandoci dentro i ricordi di una meravigliosa vacanza, ben organizzata grazie alla professionalità eccellente di Marco “Giroola” che ha sempre agito e organizzato tutto in silenzio e con estrema discrezione, ridendo spesso sotto i baffi di queste strampalate otto fanciulle.

Si ringraziano inoltre nell’ordine

  • Tiziana (ideatrice della gita e per la colonna sonora)
  • Marika (per le scorte e i viveri di emergenza)
  • Pina (per la sua divertente sbadataggine)
  • Nadia (story teller & water woman)
  • Cristina (co-autista all’occorrenza)
  • Claudia (la saggia)
  • Giusy (degna compagna di stanza e eccellente Gourmet)
  • Mina (fotografa e autrice)

Nel 2020, grazie all'esperienza fatta con queste simpatiche viaggiatrici, abbiamo deciso di inserire a catalogo la Provenza, Ocra e Lavanda. Se volete essere i primi ad essere informati su questi viaggi, mandate una mail a [email protected])