Edoardo Bosio il calcio in Italia nato a Torino

Il calcio in Italia è nato a Torino

15 Gen 24

 

C'era una volta a Torino, tanto tanto tempo fa, un giovane ragazzo che si chiamava Edoardo Bosio.

Suo papà Giacomo aveva fondato nel 1845 il primo birrificio di Torino. Lui invece aveva iniziato a lavorare, ventenne, per una ditta di prodotti tessili con sede a Nottingham. Proprio durante una trasferta di lavoro in Inghilterra Edoardo conosce il football, se ne innamora, e rientrato a casa nel 1887 fonda il Torino Football & Cricket Club, la prima società di calcio d'Italia* e sceglie una divisa a strisce verticali rosso-nere  (tipo il MIlan, per intenderci - tenete a mente questi colori perché poi torneranno utili più avanti).

(* = Il Genoa - Genoa Cricket and Football Club - è stato fondato solo 6 anni dopo, nel 1893, ma è la prima società di calcio in Italia di cui esista un documento che certifichi la costituzione)  

 

Le prime partite a Torino

Se sei una squadra di calcio, serve qualcuno contro cui giocare, no?! Che va bene allenarti e divertirti tra amici/colleghi, ma se ci hai provato almeno una volta sai quanta fatica bisogna fare a trovarne 10 per il calcetto del mercoledì sera. Figurati trovarne 22, senza nemmeno i gruppi di whatsapp... 

Detto fatto: sempre a Torino, un paio d'anni dopo, nasce anche la Nobili Torino, che si chiama così perché i suoi giocatori sono proprio nobili e aristocratici: a capo della nuova squadra c'è un ammiraglio-esploratore-alpinista (nobile, ovviamente): un certo Luigi Amedeo (Giuseppe Maria Ferdinando Francesco) di Savoia - aka Duca degli Abruzzi.

I primi incontri di calcio in Italia sono in pratica tutti derby: gente comune da una parte VS "ricchi" dall'altra (un po' come i derby a Torino - ah si, forse dovevo avvertirvi che chi scrive è di indiscussa fede granata).
Forse per limitare gli spargimenti di sangue, o forse perché nel frattempo il calcio inizia a diffondersi in Italia, le due compagini cittadine decidono però di unire la forze e nel 1891 dalla fusione delle due società nasce l' Internazionale Torino.

Per la divisa viene scelto il colore granata, probabilmente un omaggio ai colori dello Sheffield FC (il più antico club di football al mondo), colore poi abbandonato in favore di una (più anonima) casacca a strisce verticali bianco-nere  - tipo quella dell'Ascoli, per intenderci... :)

A Torino il nuovo sport inizia a diffondersi: nel 1894 viene fondata anche la FC Torinese (maglia a strisce verticali arancio/oro-nero) e la Reale Società di Ginnastica di Torino (già attiva dal 1844), nel 1897 da vita alla sezione dedicata al giuoco del calcio (maglia blu con striscia rossa)

Nello stesso anno, anche un gruppo di (giovani) studenti del liceo classico Massimo d'Azeglio, (che evidentemente non avevano di meglio da fare, nota da torinista), fonda la squadra di calcio dello Sport-Club Juventus, scegliendo una elegante uniforme rosa con cravatta o papillon.

Il primo campionato di calcio italiano

Passa ancora un anno, siamo ormai al 1898, e proprio a Torino si disputa il primo campionato italiano di Calcio. Le squadre che danno vita a questa manifestazione sono

  • Internazionale Torino
  • FC Torinese
  • Ginnastica Torino
  • Genoa

Al termine di 3 entusiasmanti partite (2 semifinali + 1 finalissima, finita 2-1 ai supplementari) si aggiudica il campionato proprio il Genoa. Come riportato anche dai quotidiani sportivi dell'epoca,  'la prima finale riesce interessantissima!' Forse merito del 'giuoco elegante e corretto del Marchese Ferrero e dei suoi sodali'.

L'anno seguente la finale è la stessa (Genoa - Internazionale Torino), e simile è pure l'esito (3-1, stavolta)

L'anno successivo, siamo ormai al 1900, il FC Torinese "assorbe" l'Internazionale Torino, arriva di nuovo in finale, ma nonostante l'unione delle forze il risultato non cambia.

Corriere dello sport

Nasce il Football Club Torino

L'ultimo capitolo di questa storia degli albori del calcio a Torino (e in Italia) è datato 1906: è il 3 di dicembre quando, nella Birreria Voigt di via Pietro Micca, viene sancita una alleanza tra i soci del FC Torinese e alcuni "dissidenti" del FC Juventus, che danno così vita al Football Club Torino.

Dieci giorni dopo giocano la prima partita amichevole contro la Pro Vercelli, e il Toro vince per 3-1.

I primi 2 incontri "ufficiali, sono invece - manco a dirlo - 2 derby (che rappresentano in pratica il girone regionale del campionato italiano).  Il Toro vince tutte e due le partite, in casa per 2-1, e "fuori casa" per 4-1.  Bei tempi...!
(Terminerà poi il campionato imbattuto, ma al 2° posto dietro al Milan)

...e la maglia?

sappiamo che le maglie della FC Torinese sono a righe arancio-nere.

Dopo ripetuti lavaggi in lavatrice a 90°C (chiedetelo alle vostre mamme quanta fatica a far venire via il fango dopo le partite e gli allenamenti) l'arancione diventa via via più chiaro, praticamente giallo. 

E il giallo e il nero sono, vedi un po' la sfiga, i colori degli Asburgo, nemici storici dei Savoia.

E il presidente onorario del Toro chi è? proprio lui!  Luigi-Amedeo-Giuseppe-Maria-Ferdinando-Francesco. Di Savoia. Aka Duca degli Abruzzi.
si valuta la necessità di adottare un colore sociale definitivo per la nuova squadra. 

E come tutti sanno, si opta per il granata

Il motivo di questa scelta non è stato ufficializzato, tra le varie ipotesi elenchiamo:

  1. il colore della "Brigata Savoia", che due secoli prima aveva contribuito a liberare Torino (capitale del Ducato di Savoia - la brigata aveva adottato un fazzoletto color del sangue, in onore del messaggero caduto per portare la notizia del trionfo) 
  2.  il colore granata della prima maglia dell' Internazionale Torino (già omagio al "maroon" dello Sheffield)
  3. un omaggio del presidente Alfred Dick (di origini svizzere) ai colori del Servette, squadra di football del suo paese natale
  4. questa è la mia preferita: inizialmente il colore della maglia era rosso, e quello dei pantaloncini e calzettoni nero. Lavaggio dopo lavaggio dopo lavaggio dopo lavaggio dopo lavaggio ...   voilà!   :)
  • (bonus info): pare che i dirigenti del Football Club Torino avessero richiesto l'utilizzo del blu Savoia, ma i re d'Italia furono contrari a concedere l'uso del proprio colore dinastico a una singola squadra. Qualche anno più tardi concedono questo privilegio alle varie rappresentative sportive nazionali, che da allora competono nelle manifestazioni internazionali proprio con una maglia azzurra. Sapevatelo!

 

...e Edoardo Bosio? 

dopo aver portato il calcio in patria, partecipa come giocatore, undici anni dopo, al primo campionato di calcio italiano, tra le file dell'Internazionale Torino. Ed è proprio lui a segnare il primo goal nella storia del campionato di calcio italiano, rete che consente all'Internazionale Torino di vincere 2-1 contro il FC Torinese; disputa poi anche la finale contro il Genoa, e nonostante la sconfitta anche in questa occasione è lui a segnare per la sua squadra. Un vero bomber!

Partecipa poi ancora ai campionati successivi, fino a quello del 1902, sempre con l'Internazionale Torino. E, ciliegina sulla torta, il 30 aprile del 1899 gioca (sempre a Torino, ma che ve lo dico a fare?) la prima partita della Nazionale (Selezione Italiana) contro la Svizzera.

Chissà per chi tiferebbe nel Derby della Mole il nostro Edoardo? Io un'idea ce l'avrei :)

 


Se volete, Marco vi porta in giro per Torino per saperne di più sul calcio sotto la Mole: